Elio Martinelli (1921–2004) è stato uno dei grandi pionieri del design italiano nel campo dell’illuminazione. Fondatore dell’azienda Martinelli Luce nel 1950, ha lasciato un’impronta inconfondibile grazie a un linguaggio progettuale ispirato alla natura, alla geometria pura e alla sperimentazione tecnologica. Le sue lampade vintage sono oggi considerate icone del design italiano, capaci di dialogare con ambienti contemporanei senza perdere originalità e forza espressiva.
Dalla scenografia alla luce
Originario di Lucca, Elio Martinelli studia scenografia all’Istituto d’Arte di Firenze, ma è nella progettazione di sistemi di illuminazione che troverà la sua vera vocazione. La sua formazione artistica emerge chiaramente nella capacità di modellare la luce come se fosse un materiale vivo, creando lampade che non si limitano a illuminare, ma diventano sculture nello spazio.

Nel secondo dopoguerra fonda la Martinelli Luce, azienda che ancora oggi produce molti dei suoi modelli più celebri, restando fedele al principio della produzione made in Italy e alla continua ricerca di forme essenziali ma sorprendenti.
Le lampade iconiche di Elio Martinelli
Il catalogo di Martinelli è un vero e proprio atlante di sperimentazione formale: lampade in metacrilato, alluminio, vetro, spesso caratterizzate da forme curve, simmetriche o ispirate a elementi naturali come funghi, spirali, animali.
Le più celebri:
- Pipistrello (1965): forse la sua creazione più famosa. Progettata in realtà da Gae Aulenti ma prodotta da Martinelli, questa lampada è un capolavoro di design organico. La base telescopica in acciaio e il diffusore a forma di ali di pipistrello l’hanno resa un’icona internazionale.
- Serpente (1965): lampada da tavolo o da terra con braccio curvo in metallo e diffusore in metacrilato bianco. Un perfetto esempio del design “spaziale” e dinamico degli anni ’60.
- Cobra (1968): innovativa lampada da tavolo con base sferica e testa orientabile, ispirata al movimento del rettile da cui prende il nome. Una delle prime lampade a utilizzare la resina come materiale principale.
- Bolla, Lunaop, Foglia: modelli che mostrano l’amore di Martinelli per le forme naturali reinterpretate in chiave futurista.
Una filosofia tra arte e funzione
Martinelli era convinto che il design dovesse essere semplice, immediato, ma anche evocativo. I suoi progetti combinano forma e funzione in modo magistrale: ogni lampada è pensata per risolvere un’esigenza pratica, ma lo fa con un linguaggio stilistico personale e riconoscibile.
Inoltre, è stato tra i primi in Italia a sperimentare nuove tecnologie e materiali plastici nella produzione industriale, anticipando molte tendenze che diventeranno centrali negli anni ’70 e ’80.
Ideale per:
- Appassionati di design organico e spaziale
- Ambientazioni retrò, moderne o eclettiche
- Collezionisti di lampade vintage Made in Italy
Conclusione
Elio Martinelli ha saputo rendere la luce un elemento narrativo, capace di trasformare lo spazio con poesia e tecnologia. Le sue lampade vintage sono oggetti senza tempo, ricercati in tutto il mondo per la loro originalità e qualità progettuale. Acquistare o riscoprire una lampada Martinelli significa entrare in contatto con una delle storie più affascinanti del design italiano del XX secolo.