Flos è sinonimo di eccellenza nel design dell’illuminazione. Fondata nel 1962 a Merano e poi trasferita a Brescia, è oggi una delle aziende italiane più iconiche nel panorama internazionale. Il suo nome è associato a designer leggendari, a lampade che hanno fatto storia e a una costante ricerca tra estetica, funzione e sperimentazione. Flos è molto più di un produttore di lampade: è un laboratorio creativo che ha ridefinito il rapporto tra luce e spazio.
Le origini di Flos
Flos nasce grazie all’intuizione di Dino Gavina e Arturo Eisenkeil, con l’idea di produrre lampade innovative sfruttando un materiale allora poco utilizzato nel design: il cocoon, una resina plastica spruzzata su una struttura metallica, capace di creare diffusori leggeri e suggestivi.
Con la direzione artistica di Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Flos si impone subito nel panorama italiano e internazionale per la sua capacità di rompere le regole del passato e immaginare nuovi scenari abitativi attraverso la luce.
Un’estetica rivoluzionaria
La cifra stilistica di Flos è da sempre una fusione tra sperimentazione tecnica, ironia, poesia e funzionalità. Le lampade non sono solo oggetti, ma narrazioni: ogni modello ha un carattere, un linguaggio proprio, spesso fortemente legato al contesto culturale in cui nasce.
Fin dagli esordi, Flos ha prodotto oggetti che sono entrati nella storia del design e in collezioni museali internazionali, come il MoMA di New York.
Designer leggendari
Flos ha collaborato con i più grandi nomi del design del XX e XXI secolo. Tra i principali:
- Achille e Pier Giacomo Castiglioni – i maestri della luce ironica e funzionale
- Tobia Scarpa – con un approccio sensibile e sofisticato
- Philippe Starck – autore di lampade ultracontemporanee
- Jasper Morrison, Patricia Urquiola, Michael Anastassiades – protagonisti della scena più attuale
Lampade iconiche Flos
Molti modelli Flos sono ormai vere e proprie icone del design. Tra i più celebri:
- Arco (1962) – di Achille e Pier Giacomo Castiglioni: una delle lampade da terra più famose al mondo, con base in marmo e arco telescopico in acciaio.
- Taccia (1962) – dei fratelli Castiglioni, un’inversione geniale di concetto: una lampada da tavolo che sembra una lampada da soffitto.
- Parentesi (1971) – progettata da Achille Castiglioni e Pio Manzù, ancora oggi un simbolo di design industriale puro.
- Toio, Snoopy, Gatto – lampade sperimentali, ironiche, sorprendenti.
Flos tra passato e futuro
Flos non è rimasta ancorata al proprio glorioso passato, ma ha saputo evolversi nel tempo. Oggi è protagonista anche nel settore dell’illuminazione architetturale e outdoor, con un’estetica sempre all’avanguardia e una profonda attenzione alla sostenibilità e all’innovazione tecnologica (LED, domotica, materiali ecocompatibili).
Collezionismo e mercato vintage
Le lampade Flos degli anni ’60 e ’70 sono oggi tra i pezzi più ricercati nel mondo del modernariato. I primi modelli in cocoon, le versioni vintage di Arco, Taccia e Parentesi raggiungono quotazioni importanti, soprattutto se conservate in condizioni originali o restaurate professionalmente.
Conclusione
Flos ha ridefinito il concetto di luce, trasformandolo in cultura, arte e provocazione. Le sue lampade continuano ad affascinare architetti, designer e amanti del design di tutto il mondo. Scegliere una lampada Flos – d’epoca o contemporanea – significa entrare in dialogo con la storia del design, in un linguaggio fatto di luce, materia e immaginazione.