Franco Barbieri e Giorgio Marianelli sono stati protagonisti della scena del design italiano dagli anni ’60 agli anni ’80. Il loro lavoro ha contribuito alla definizione di una nuova estetica funzionale, in cui forma e tecnologia dialogano in modo equilibrato. Designer attivi nel mondo dell’illuminazione, degli oggetti d’uso e dell’arredamento, sono ricordati per la loro capacità di creare prodotti essenziali ma caratterizzati da forte personalità.
Un approccio rigoroso e sperimentale
Entrambi formatisi in un periodo in cui il design italiano si stava affermando a livello internazionale, Barbieri & Marianelli hanno sempre dimostrato una visione razionale ma non fredda, in grado di risolvere esigenze tecniche e al tempo stesso conferire stile agli ambienti.
Hanno lavorato con importanti aziende italiane, tra cui spicca la collaborazione con iGuzzini, uno dei marchi più innovativi del settore illuminotecnico.
Le lampade di Barbieri e Marianelli
Tra i loro lavori più noti spiccano alcune lampade da tavolo e sistemi modulari di illuminazione, spesso caratterizzati da un uso intelligente dei materiali plastici e dalla semplicità delle linee.
Caratteristiche ricorrenti del loro stile:
- Minimalismo: nessun decoro superfluo, ma forme essenziali e ben risolte.
- Funzionalità: ogni componente è progettato per essere utile, spesso con soluzioni innovative per l’epoca.
- Industrial design: attenzione alla produzione in serie, senza rinunciare alla qualità estetica.
Oltre l’illuminazione
Il lavoro del duo non si è limitato al mondo della luce. Hanno firmato oggetti per la casa, apparecchi tecnici, e accessori per ufficio, sempre con uno stile coerente e moderno. La loro ricerca si inserisce perfettamente nella grande stagione del design italiano che ha visto emergere nomi come Castiglioni, Sottsass, Mari.
Conclusione
Barbieri & Marianelli rappresentano un capitolo importante del design industriale italiano. Le loro creazioni, oggi rivalutate anche nel mercato vintage, mostrano quanto possa essere attuale una visione progettuale basata su chiarezza, funzione e misura. Le loro lampade, in particolare, testimoniano una stagione creativa in cui la luce era intesa come materia da usare con intelligenza e sobrietà.