Sothis è un nome di nicchia nel panorama del design italiano del Novecento, ma per molti appassionati rappresenta una vera e propria scoperta: un laboratorio creativo che, tra gli anni ’70 e ’80, ha prodotto lampade uniche per estetica, materiali e concezione. Tra vetro fuso, metalli lavorati e geometrie essenziali, Sothis ha saputo distinguersi per uno stile riconoscibile, a cavallo tra arte e funzione.
Un laboratorio sperimentale nell’Italia del design
Attiva principalmente negli anni ’70 e ’80, Sothis nasce come progetto artigianale, orientato alla ricerca estetica e alla qualità della manifattura. Non si trattava di una grande industria, ma di una realtà capace di produrre lampade in piccole serie, spesso firmate o numerate, con attenzione quasi maniacale ai dettagli.
L’approccio era artistico e sperimentale: forme ispirate all’architettura brutalista, strutture in ottone, rame, vetro opalino o lavorato a caldo, diffusori decorativi e giochi di luce pensati per diventare parte integrante dello spazio.
Stile e materiali delle lampade Sothis
Le lampade Sothis si distinguono per un linguaggio decisamente contemporaneo per l’epoca, con forme geometriche astratte, superfici martellate, metalli trattati a mano e vetri decorativi. Lo stile è al tempo stesso scultoreo e funzionale, con richiami al design postmoderno ma con un’impronta artigianale ben riconoscibile.
Ogni pezzo è pensato per essere unico e irripetibile, spesso più vicino all’arte che all’industria. Non mancano elementi luminosi componibili, applique verticali, piantane scenografiche e sospensioni dall’impatto visivo forte.
Modelli e caratteristiche iconiche
- Applique in metallo brunito: strutture verticali con diffusori tubolari o lamelle in vetro opaco.
- Lampade da parete con vetro artistico: elementi colorati, sabbiati o acidati che filtrano la luce in modo poetico.
- Sospensioni a disco o scultura: in ottone o acciaio, spesso con finiture martellate o patinate a mano.
- Lampade con elementi mobili o orientabili: pensate per modificare il tipo di illuminazione a seconda dell’ambiente.
Un mercato vintage in forte crescita
Negli ultimi anni, le lampade Sothis sono diventate oggetti da collezione molto ambiti da chi cerca pezzi originali e fuori dagli schemi. Presenti sempre più spesso in gallerie di design, aste specializzate e interni da rivista, vengono apprezzate per la loro unicità, qualità costruttiva e valore decorativo.
Grazie alla loro natura artigianale e alla produzione limitata, ogni pezzo è diverso dall’altro e può diventare un punto focale in progetti d’arredo contemporanei, eclettici o vintage.
Conclusione
Sothis è un marchio da riscoprire, un ponte tra design, arte e artigianato. Le sue lampade raccontano una stagione coraggiosa del made in Italy, fatta di sperimentazione e visione. Ideali per chi cerca luce con carattere, sono oggi più che mai attuali nel panorama del design d’interni di alta gamma.