Tobia Scarpa (nato nel 1935 a Venezia) è uno dei maestri del design italiano del dopoguerra. Figlio dell’architetto Carlo Scarpa, eredita dal padre una sensibilità profonda per l’artigianato e la materia, ma riesce a coniugare queste radici con un linguaggio moderno e personale. Insieme alla moglie Afra Scarpa, ha firmato arredi e lampade diventati icone, collaborando con alcuni dei più grandi marchi del design, tra cui Flos, Cassina, B&B Italia e Venini.
Un’estetica concreta ma poetica
Il lavoro di Tobia Scarpa si distingue per l’equilibrio tra funzionalità e bellezza. Le sue lampade non sono mai eccessive o decorative in senso fine a sé stesso: sono strumenti precisi, studiati per illuminare e al contempo per emozionare. La cura dei materiali, l’attenzione ai dettagli e la volontà di dialogare con lo spazio rendono ogni sua creazione duratura e senza tempo.
Le lampade di Tobia Scarpa
Le sue creazioni nel campo dell’illuminazione sono diventate vere e proprie icone, spesso riproposte in edizioni contemporanee per la loro attualità e raffinatezza. Scarpa ha sempre lavorato con grande libertà nei materiali: vetro, metallo, legno, tessuti tecnici, sempre cercando la forma più giusta per la funzione.
Tra i modelli più celebri:
- Pendeloque (per Flos): una sospensione in vetro soffiato dalle linee morbide e sofisticate.
- Nictea: lampada a sospensione che unisce semplicità formale e forte presenza scenica, in vetro opalino e struttura metallica.
- Foglio (Flos): un’applique in metallo piegato dal design minimalista, tanto semplice quanto geniale.
- Biagio: lampada da tavolo scolpita da un unico blocco di marmo bianco. Un esempio estremo di design scultoreo e razionale.
Una carriera tra arte e industria
Tobia Scarpa ha lavorato con coerenza in molteplici ambiti: illuminazione, mobili, architettura, vetro artistico. I suoi progetti sono entrati in collezioni museali, come il MoMA di New York o la Triennale di Milano. Ha contribuito alla ridefinizione dell’abitare moderno, dando valore sia alla forma che al gesto quotidiano.
Ideale per:
- Appassionati di design che cercano autenticità e calore nei materiali
- Ambientazioni raffinate ma non fredde: salotti, studi, ambienti domestici e gallerie
- Chi ama oggetti d’uso che diventano compagni di vita, non semplici decorazioni
Conclusione
Tobia Scarpa incarna l’anima più profonda del design italiano: quella che non corre dietro alle mode, ma crea oggetti destinati a durare, a raccontare storie. Le sue lampade sono esempi di equilibrio, intelligenza progettuale e senso della materia. Un designer che ha saputo lavorare nell’ombra della grande industria, lasciando però una traccia luminosa e inconfondibile nel panorama del XX secolo.