Tronconi è uno di quei nomi che hanno segnato in modo profondo la storia del design dell’illuminazione italiano, pur restando per molti anni in una posizione di raffinata nicchia. Nata negli anni ’60 a Milano, l’azienda ha saputo distinguersi per il suo approccio sperimentale, combinando tecnologia, estetica essenziale e materiali innovativi.
Una storia di ricerca e qualità
Fondata da Enrico Tronconi, l’azienda si impone fin da subito per la qualità costruttiva e per la capacità di interpretare la luce come elemento architettonico. I suoi prodotti, spesso realizzati in metallo verniciato, vetro acidato, materiali plastici e tessuti tecnici, anticipano molte tendenze del design minimalista degli anni ’80 e ’90.
Tronconi non ha mai cercato il grande pubblico, ma si è rivolta a un target colto ed esigente, capace di apprezzare forme pure, dettagli invisibili, proporzioni armoniche e una luce sempre controllata.
Un design essenziale e razionale
Le lampade Tronconi si distinguono per uno stile sobrio ma fortemente espressivo. Le forme geometriche – cilindri, parallelepipedi, sfere, coni – vengono spesso semplificate fino all’astrazione. Questo linguaggio essenziale è stato applicato sia a prodotti decorativi sia a sistemi di illuminazione tecnica e modulare.
L’approccio dell’azienda era fortemente progettuale, con una cura quasi maniacale per l’efficienza della fonte luminosa, la qualità della diffusione e l’integrazione nei contesti architettonici.
Designer e collaborazioni
Tronconi ha collaborato nel tempo con alcuni tra i più interessanti designer italiani, tra cui:
- Enrico Tronconi stesso, autore di molte lampade iconiche.
- Joe Colombo – in alcune produzioni che combinano design e tecnologia (come le sue prime sperimentazioni con materiali plastici).
- Studio A.R.D.I.T.I. – che ha firmato modelli tra i più minimali e tecnici.
Modelli iconici di Tronconi
Alcuni dei modelli Tronconi sono oggi oggetti da collezione ricercati sul mercato vintage e nelle aste di design:
- Pilot – lampada da tavolo con testa orientabile in metallo satinato e diffusore cilindrico, molto apprezzata per ambienti moderni e industriali.
- Modelli a parete anni ’70 – applique e plafoniere con vetri acidati e strutture cromate o laccate, oggi ricercate per ambienti contemporanei.
- Sistemi modulari per uffici e spazi pubblici – come binari e spot dalle linee pulite, oggi riscoperti anche nel residenziale di fascia alta.
Il ritorno dell’interesse per Tronconi
Negli ultimi anni, le lampade Tronconi sono state riscoperte da interior designer e collezionisti, soprattutto per la loro coerenza formale e la qualità dei materiali. I modelli originali sono ormai considerati dei classici del modernariato, con una crescente presenza in gallerie, fiere e residenze di prestigio.
Conclusione
Tronconi rappresenta un esempio di eccellenza progettuale italiana che ha saputo anticipare tendenze oggi più che mai attuali: la purezza delle forme, la luce come architettura, la funzionalità elegante. In un’epoca in cui il design torna a valorizzare la sottrazione, Tronconi è una fonte preziosa di ispirazione.