Venini non è solo una vetreria: è un’istituzione. Fondata nel 1921 sull’isola di Murano da Paolo Venini e Giovanni Cappellin, ha rivoluzionato la tradizione vetraria veneziana portandola nel cuore del design moderno. Ancora oggi, Venini rappresenta un ponte straordinario tra artigianato artistico e avanguardia estetica.
Le origini: la rinascita del vetro muranese
All’inizio del XX secolo, la produzione muranese rischiava di rimanere ancorata a motivi decorativi ottocenteschi. Paolo Venini, avvocato milanese con spirito imprenditoriale, capì il potenziale nascosto nella lavorazione del vetro e decise di affiancare i migliori maestri vetrai a designer e artisti contemporanei. Ne nacque un linguaggio nuovo: il vetro come materia viva, capace di esprimere forme pure, colori vibranti e geometrie moderne.
Collaborazioni d’eccellenza
Venini ha saputo attrarre nel suo laboratorio alcuni dei più importanti progettisti del Novecento:
- Carlo Scarpa – con cui inventò le tecniche dei “murrine romane”, “battuti” e vetri a “mezza filigrana”.
- Gio Ponti – che portò un gusto raffinato e architettonico nelle collezioni Venini.
- Fulvio Bianconi – autore di vasi e figure coloratissime dallo spirito pop e innovativo.
- Tobia Scarpa, Ettore Sottsass, Gae Aulenti, Alessandro Mendini – che hanno continuato la sperimentazione tra anni ’60 e ’90.
Grazie a queste collaborazioni, Venini ha saputo trasformare il vetro in design da collezione, sempre in equilibrio tra arte e funzione.
Le lampade Venini: luce e colore
Nel campo dell’illuminazione, Venini ha prodotto alcune delle lampade più eleganti e distintive del XX secolo. Ogni pezzo è frutto di una lavorazione manuale e porta con sé le tracce della tradizione muranese reinterpretata in chiave contemporanea.
Tra i modelli più celebri:
- Poliedri – strutture modulari composte da elementi in vetro soffiato a forma di prisma, progettate da Carlo Scarpa e divenute un’icona dell’architettura luminosa.
- Tronchi – lampadari formati da cilindri in vetro colato che creano giochi di rifrazione sorprendenti.
- Fazzoletto – lampade che richiamano l’eleganza di un tessuto piegato, nate come vasi ma poi reinterpretate anche in ambito luminoso.
Ogni lampada Venini è un’opera d’arte: non solo illumina, ma decora, emoziona e dialoga con lo spazio.
Collezionismo e valore nel tempo
Le lampade e i vasi Venini degli anni ’30-’70 sono oggi tra i pezzi più ambiti da collezionisti, gallerie e case d’asta in tutto il mondo. La combinazione di qualità artigianale, firma d’autore e innovazione formale ha reso questi oggetti dei veri investimenti estetici.
Ogni creazione Venini è accompagnata da una certificazione che ne garantisce autenticità e provenienza, e questo rafforza il valore nel tempo dei pezzi vintage e contemporanei.
Venini oggi
Oggi Venini continua a produrre a Murano, restando fedele ai valori originari di tradizione, ricerca e qualità. Collabora con designer contemporanei come Ron Arad, Tadao Ando e Doriana e Massimiliano Fuksas, proseguendo una storia di eccellenza che dura da oltre un secolo.
Conclusione
Scegliere una lampada Venini significa portare a casa un frammento di storia, cultura e bellezza italiana. In ogni riflesso, ogni sfumatura, ogni bolla d’aria intrappolata nel vetro, vive l’essenza di un’arte millenaria che ha saputo guardare al futuro.